Un neonato non percepisce la distinzione nell’essere portato di giorno o di notte, per lui non avrà alcuna differenza. Se avete un bebè con disturbi del sonno o con difficoltà ad addormentarsi, il babywearing è la soluzione che fa per voi; ma come affrontare il delicato passaggio fascia-nanna senza risvegliare le ire (e i pianti) del bimbo?
Nei primi mesi di vita i bambini tendono a svegliarsi non appena vengono adagiati nella culla. Questo perchè avvertono un senso di “pericolo”, un distacco, meno protezione. Per dare al bambino la possibilità di continuare a dormire, senza far percepire quella sensazione di vuoto che lo porta a spaventarsi e quindi poi a svegliarsi, abbiamo raccolto qui i migliori consigli delle mamme esperte, che utilizzano quotidianamente fasce e marsupi.
Se si è addormentato fronte mamma:
1. Cercate di tenerlo a contatto il più possibile
2. Sporgetevi in avanti verso la culla cercando di mantenere il contatto più a lungo possibile
3. Appoggiandolo sul materasso fate toccare prima i piedi, poi le gambe a seguire il sedere, la schiena e infine la testa
4. Copritelo con la fascia stessa, già calda e che “profuma” di mamma
Se si è addormentato sulla schiena:
1. È molto più semplice
2. Sedetevi sul letto
3. Avvicinate il busto al materasso (rinforzate gli addominali)
4. Sfilate le bretelle della fascia o del marsupio
5. Il bambino lentamente scenderà e toccherà il materasso naturalmente
6. Slegate la fascia ed utilizzatela per coprire il vostro bimbo. Avrà la sensazione di essere ancora protetto dal calore della mamma.
Portare può rivelarsi un ottimo calmante per situazioni di agitazione o di disturbi del sonno, provare per credere.
Conosci mamme e papà esausti con occhiaie più grandi di quelle di un panda? Condividi questo articolo e fai conoscere loro i benefici del portare.
Tratto da: “Portare i piccoli. Un modo antico, moderno e...comodo per stare insieme.”, Esther Weber, Il leone verde, 2013